Mosche Domestiche

Com’è fatta la mosca domestica

Le mosche domestiche sono le mosche più comuni e anche le più invadenti.
La mosca domestica è di colore grigio, con sfumature più scure, e ha quattro ali, di cui solo due usate per volare (le altre due sono bilancieri e servono per mantenere l’equilibrio durante il volo). Ha gli occhi molto grandi, rossi, e al labbro inferiore è attaccata una sorta di piccola proboscide che serve per succhiare il cibo.

Abitudini e alimentazione

L’ovodeposizione delle mosche domestiche avviene nel materiale organico perché è di questo che le larve si nutrono. Dalla schiusura dell uovo alla trasformazione in adulto, passando per larva e pupa, trascorre un tempo molto breve: circa dieci giorni. Per questo motivo la mosca domestica è considerato uno degli insetti più infestanti.

La mosca domestica vive quasi un mese e depone all’incirca 1000 uova. La velocità con cui queste si schiudono per far nascere le larve (24 ore) è il problema maggiore che si riscontra soprattutto negli ambienti dedicati agli alimenti come industrie e ristoranti.

Generalmente le mosche domestiche sono visibili durante le ore diurne. Nelle ore notturne riposano negli angoli delle case.

Le mosche si nutrono di quasi tutto ciò di cui si nutre l’uomo: carne, formaggio, frutta eccetera. Si pensa infatti che le mosche, fin dalla loro origine, abbiano seguito l’uomo nelle sue lunghe e numerose migrazioni.

Perché sono dannose per l’uomo

La mosca domestica è portatrice di agenti patogeni molto pericolosi, che causano malattie come il tifo, il colera, la tubercolosi e la salmonella. Sopravvivono soprattutto durante i periodi primaverili ed estivi ma può coabitare con l’uomo anche durante i periodi più freddi.

Non trasmette questi agenti soltanto appoggiandosi sui cibi per mangiarli ma anche defecando. Le feci infatti sono la causa maggiore di diffusione di malattie.