Come Riconoscere un Escremento di Topo da un Escremento di Geco?

escrementi di geco e di topo a confronto

La presenza di spiacevoli ospiti nelle abitazioni, come i topi e i gechi, arreca disagio e terrore, oltre a minacciare l’igiene e quindi la salute degli abitanti la casa. L’unico segnale che ci avverte del passaggio di questi roditori sono gli escrementi che in vista di un’infestazione da roditori o gechi ci permette di individuare la specie con cui abbiamo a che fare.

Appurato ciò, bisogna correre subito ai ripari rivolgendosi a ditte specializzate nella disinfestazione, essi dopo aver analizzato a fondo le tracce presenti, provvedono ad attuare le mosse giuste per bonificare gli spazi frequentati nel quotidiano.

Caratteristiche dei topi e dei gechi

Appartenenti alla famiglia dei Muridi, i topi sono dei mammiferi che vivono a fianco dell’uomo senza problemi. Essi si nutrono del cibo scartato dagli umani, ecco perchè prolificano abbondantemente laddove vi sono rifiuti organici, fogne o si rintanano nei granai, nelle soffitte, comunque in luoghi caldi. La propensione a rosicchiare fa sì che essi non addentino solo il cibo ma anche il cartone, i tessuti, parti di legno, carta e cavi elettrici, arrecando danni anche gravi in casa.

La specie più diffusa in Italia è il Mus Musculus o topo domestico, munito di un corpo affusolato lungo 20 cm se consideriamo anche la coda, orecchie grandi e occhi piccoli. Il pelo scuro e bruno sul dorso e sul ventre è grigio chiaro, il topo è rapido e vispo proprio per il suo senso dell’udito molto sviluppato. Le vibrisse dei baffi fanno percepire al roditore la larghezza dei cunicoli in cui si introduce, anche l’olfatto è molto sviluppato e serve a seguire tracce ormonali. Animale notturno che esce allo scoperto quando è buio, il topo abbandona la sua tana composta da carta, erba, scarti di tessuti, per procacciarsi il cibo e nutrire i suoi piccoli. La femmina può svolgere 4-5 gravidanze all’anno, generando fino a 50 topolini.

gecoI gechi invece sono piccoli rettili appartenenti alla famiglia delle lucertole. Di colore grigio o beige, essi possono mimetizzarsi assumendo una colorazione brillante. Questi piccoli rettili amano i luoghi caldi, ecco perchè sono attratti dalle abitazioni. Gironzolano di giorno ma sono muniti di una vista molto sviluppata che gli consente di vedere anche al buio. Interessante la capacità che hanno le zampe di aderire a ogni superficie anche senza ventose. Ciò è dovuto alla presenza di minuscole setole divise tra loro che resistono a una forza di trazione anche notevole. La riproduzione di questi esserini avviene solo 2 volte l’anno anche senza la presenza del maschio, la femmina può generare maschi se la temperatura d’incubazione è media, femmine se le temperature sono basse o alte.

Escrementi di geco, cacca di geco

Gli escrementi del geco e del topo sono molto simili tra loro, avvistarli e chiamare le imprese di disinfestazione è doveroso perchè entrambi gli escrementi di queste bestiole possono diffondere malattie infettive. Una volta seccato, questo materiale organico si polverizza in casa e rischia di essere inalato dai frequentatori delle abitazioni. A differenza delle feci del topo, gli escrementi del geco possiedono una punta bianca. Ciò è dovuto a un processo di scarto delle scorie che questi rettili svolgono, espellendo le deiezioni solide e liquide dallo stesso foro. La punta che compare sull’escremento è acido urico cristallizzato. La lunghezza dipende dalla grandezza del geco ma arriva più o meno a 1 centimetro.

Escrementi di topo, cacca di topo

Gli escrementi del topo invece sono neri se freschi e grigi se secchi, possiedono una forma che ricorda il chicco di riso e sono lunghi da 1 fino a 5 mm. Se vi è la presenza del ratto in casa, allora gli escrementi saranno a forma di banana, di colore marrone e lunghi fino a 1,5 cm. Bisogna ricordarsi di non eliminare gli escrementi di topo a mani nude per non entrare in contatto con le micro-particelle che risultano pericolose e possono generare malattie gravi come la Salmonellosi o la Leptospirosi.

Come eliminare i gechi e i topi

Tracce di feci del topo e del geco consentono ai tecnici esperti di riconoscere la specie, di seguire un percorso che li condurrà alle tane e di mettere in pratica una lotta mirata a debellare la presenza delle bestiole in casa. Antiparassitari e insetticidi fai da te hanno un risultato minimo su questi ospiti indesiderati che con la loro presenza, infestano le derrate alimentari, spargono le feci per la casa, azzerando le condizioni igieniche e sporcando i pavimenti.

In particolare i professionisti della derattizzazione provvederanno ad applicare prodotti ecologici rispettosi dell’ambiente, principi attivi ad alto potere abbattente se l’infestazione è di una certa portata. La localizzazione di esche in prossimità dei focolai mira ad attrarre le bestiole e a catturarle, rimuovendole con facilità.