Ragni

Foto di un Ragno recluso bruno Loxosceles reclusa, un ragno velenoso in Italia

Il ragno, l’aracnide, un artropode dalle molte gambe ed occhi, piccolo che vive o si nasconde nelle ragnatele che tesse, utilizzate anche come trappola per le sue prede, quali zanzare,falene,scarafaggi,vespe e mosche, una dieta utile all’uomo, tuttavia ci sono quelle specie che rappresentano un pericolo anche per noi.

I ragni pericolosi, sono una minoranza, circa lo 0,3% delle specie sono una minaccia per l’uomo, l’Italia poi è piuttosto fortunata, poiché non ospita quelle specie più pericolose come tarantole, atracide,macrothele o altri che vediamo in film e documentari, ci sono tuttavia 2 specie di ragno, poco comuni ma comunque native del paese, letali per l’uomo.

Vediamo quali e perché è il caso di chiamarci per una disinfestazione:

I ragni velenosi in Italia, Loxosceles rufescens e Latrodectus tredecimguttatus:

ragno violino
immagine di ragno violino
vedova nera europea
immagine di vedova nera europea o ragno malmignatta

Rispettivamente questi ragni sono conosciuti come “Violino” e “Malmignatta”.

 

 

 

Alcune regole generali che si applicano per questi 2 ed altri sono:

i ragni non vedono gli umani come prede, mordono se si sentono minacciati.

Non tutti i ragni che mordono sono velenosi o pericolosi.

Il Segestria florentina è un ragno abbastanza comune in Italia, con una dimensione che varia a seconda del genere, dai 15 ai 22 mm, e anche nella sua forma più piccola risulta il doppio del pericoloso ragno violino eppure un il suo morso provoca solo fastidio, non ha conseguenze degne di nota.

Il ragno violino 

Nativo dell’Italia, marrone chiaro, 8 zampe come gli altri ragni ma solo 6 occhi invece di 8, pericoloso ma meno dei suoi parenti americani, è grande circa 7 cm, chiamato violino per via di una macchia sul cefalotorace che ne ricorda la forma, le sue ragnatele sono di piccole e disordinate, è notturno e tende a nascondersi.

E’ presente in tutto il territorio del mediterraneo, sia a nord che sud italia ma preferisce l’ambiente caldo ed asciutto per cui una casa nelle condizioni giuste può ospitarlo tutto l’anno.

Sintomi del morso di un ragno violino

Il suo morso, quasi indolore, comincia a mostrare segni dopo 1 giorno o 2 ha un veleno che difficilmente è letale ed il danno rimane localizzato nell’area del morso, però può provocare una importante lesione della pelle che necrotizza la carne e causa un’emorragia.

Cosa fare in caso di morso da ragno violino

Secondo il policlinico gemelli la lesione assomiglia ad una puntura di ape e non è necessario dirigersi subito in pronto soccorso ma contattare un centro antiveleni e descrivere la situazione per poi agire sulla base delle loro risposte.

La “Malmignatta” o vedova nera mediterranea

Anche questo ragno è nativo dell’Italia, tutto nero con tredici macchie rosse come goccie di sangue, infatti “tredecimguttatus” significa proprio 13 macchie o punti. Le sue dimensioni variano a seconda del genere come per molti altri animali ed insetti, la femmina è più grande, con un corpo che va dai 7-15 mm mentre il maschio raggiunge al massimo i 7 mm con un minimo di 4. Questo ragno a differenza di quello violino trova il suo habitat nel nord più che altrove, e nei luoghi secchi.

Sintomo del morso di vedova nera

Il suo morso, risulta il più pericoloso dei ragni italiani, poiché il veleno che porta agisce come neurotossina, ovvero colpisce il sistema nervoso, perciò i sintomi possono essere i più svariati e generici, come crampi, tachicardia e mal di testa, tuttavia è importante notare che solo il morso della femmina risulta capace di penetrare la pelle.

Cosa fare in caso di morso di vedova nera?

Contattate un centro antiveleni. Il policlinico gemelli di roma nota come la maggior parte dei centri antiveleno abbiano a disposizione un antidoto.

La tarantola è pericolosa?

Il termine tarantola è divenuta una parola piuttosto generica che talvolta include più specie di ragni, ma nella fattispecie italiana quella da cui deriva il termine “tarantella” è solo presente nel Sud Italia si chiama Lycosa tarantula ed è un ragno lupo non pericoloso per gli umani, il suo morso contiene del veleno che a parte dare un dolore comparabile a quello di una puntura di ape non porta a conseguenze degne di nota.

Cosa fanno i ragni durante l’anno?

I ragni sono attratti dal cibo, a differenza di altri insetti o animali quello che li porta in casa durante l’inverno non è un rifugio sicuro ma la mancanza di cibo ad attirarli, questo ragno è un predatore e la maggior parte delle sue prede d’inverno muore o si nasconde per ibernarsi.

La loro stagione di accoppiamento è l’autunno, quando le femmine si trovano in casa questo naturalmente porterà i maschi ad invadere la nostra casa.

Con il caldo dell’estate da una parte ci sono molte più prede disponibili ai ragni, dall’altra tra il caldo ed il secco ci sarà meno acqua disponibile da bere, per cui potrebbero essere attirati in casa dalla nostra acqua.

In primavera è quando i piccoli ragni emergono, in alcuni casi possono nascere prematuri durante l’inverno ma questo li uccide.

Cosa attrae i ragni in casa?

Come abbiamo visto nella sezione precedente ci sono vari elementi che contribuiscono ad una invasione di ragni. Il microclima caldo ed umido di una casa con una cantina o molta muffa, l’acqua ed il cibo, la presenza di femmine durante l’autunno, la presenza di nidi di prede dei ragni o la loro assenza nelle vicinanze.

Come per molti altri insetti è anche possibile introdurli accidentalmente in casa attraverso piante, legna da ardere, o altri oggetti infestati, oppure grazie a fori ed aperture nei muri, porte o infissi.

Perché i ragni mordono?

foto di un ragno non identificato

In luoghi quali l’Australia dove animali pericolosi sono molto più comuni, i consigli che vengono dati sono di controllare le scarpe, dove si mettono piedi e di non lasciare vestiti per terra, questo non per metterti paranoia, tali comportamenti servono a comunicare che il ragno morde solo se si sente minacciato, quindi qualora fosse accidentalmente schiacciato, nella maggior parte dei casi invece preferisce scappare e nascondersi.

Dovrei effettuare una disinfestazione ragni se loro sono più spaventati di me?

Due possono essere i problemi, il primo è se ritenessero il tuo ambiente la loro casa, proprio come quegli animali che attaccano per difendere il nido, per esempio i calabroni, questi ragni potrebbero metterti in una simile posizione, secondo se sono stati attirati da una forte presenza di altri infestanti, l’invasione di ragni può risultare essere un sintomo dovuto ad altri insetti di cui sicuramente ci possiamo occupare.

Se hai ancora dubbi, chiamaci per un preventivo gratuito.