Processionaria: periodo in cui è pericolosa e rimedi per eliminare le processionarie

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La Processionaria: periodo in cui è più pericolosa

La Processionaria del pino è un insetto dell’ordine dei lepidotteri appartenente alla famiglia Notodontidae e deve il suo nome alla caratteristica abitudine di muoversi sul terreno in fila, formando una specie di “processione”. Questo è uno degli insetti più distruttivi per gli alberi, poiché mangia tutte le foglie della pianta a cui si attacca.

La pianta più colpita è appunto il pino, ma è facile trovare un’infestazione di processionarie anche presso larici e cedri. La disinfestazione dei bruchi di processionaria in Italia è obbligatoria dal 2008, ma il trattamento di disinfestazione non può essere fatto da persone inesperte e che non siano formate professionalmente per effettuare tale operazione.

Questo insetto è un problema serio, perché può defogliare intere piante portandole alla morte e può costituire un pericolo per l’uomo e per gli animali domestici, soprattutto il cane. Infatti i peli urticanti dell’insetto allo stato larvale sono velenosi e possono provocare una grave reazione allergica. Questi si separano dal dorso della larva tramite il contatto o attraverso il vento. Chi avesse ripetuti contatti con la processionaria presenta reazioni che peggiorano con ogni nuovo contatto e in alcuni casi più gravi può verificarsi uno shock anafilattico. Esistono varie specie di processionaria, in Italia le più diffuse sono la Thaumetopoea pityocampa o Processionaria del pino e la Thaumetopoea processionea o Processionaria della quercia.

Questo insetto è attivo solo durante i periodi freddi dell’anno, invece il periodo estivo lo trascorre come bozzolo seppellito sotto terra. E’ molto importante intervenire subito per risolvere l’infestazione causata all’albero da questo insetto, sia per evitare la morte della pianta infestata che per scongiurare il pericolo di essere punti da questi insetti. Appena ci si accorge del pericolo di un’infestazione, bisogna rivolgersi ad una ditta specializzata che interverrà in modo efficace e professionale senza danneggiare cose o persone. Eliminare questo insetto non è facile, per questo tutta la strategia di lotta alla processionarie deve essere effettuata da personale esperto e altamente qualificato.

Processionaria: rimedi migliori

Processionaria: rimedi miglioriLa Processionaria del pino è un bruco che si nutre della pianta e vi depone le uova. I bruchi vivono in gruppo, si spostano di ramo in ramo costruendo nuovi nidi. Nonostante siano di modeste dimensioni, le larve sono dotate di forti mandibole in grado di mangiare i duri aghi del pino subito dopo la nascita. In poco tempo si muovono in fila alla ricerca di nuovo nutrimento e sono capaci di portare la pianta velocemente alla morte.

Intervenire tempestivamente è molto importante soprattutto quando ci si accorge che ci sono dei nidi di processionaria su un albero. Per sterminare questo insetto è bene affidarsi ad una ditta di disinfestazioni seria e competente e non cercare di effettuare una disinfestazione fai da te. Infatti per eliminare le processionarie c’è bisogno di tecnici qualificati che, immediatamente, interverranno per fornire un accurato sopralluogo e per decidere in che modo eseguire la disinfestazione. L’azienda, seria e professionale, opera su tutto il territorio nazionale con un servizio di disinfestazione H24 e 365 giorni l’anno.

E’molto importante intervenire al primo segnale di infestazione, poiché effettuando una disinfestazione mirata dalla processionaria si eviterà la formazione dei nidi sui pini. Il periodo in cui la processionaria è più pericolosa è quello in primavera, tra marzo e la fine di aprile, quando le larve abbandonano i nidi. E’ proprio nello stadio larvale che questo insetto ricoperto di peli urticanti diventa molto pericoloso per l’uomo e per il cane che ha l’abitudine di annusare il terreno e di addentare qualsiasi cosa si muove.

Metodi di disinfestazione

La rimozione manuale dei nidi di processionaria è senza dubbio il primo passo per cercare di eliminare l’infestazione. Questo procedimento viene effettuato tagliando l’estremità della pianta infestata e deve essere effettuato durante l’inverno prima che le larve escano dal nido. Di solito i nidi della Processionaria del pino sono di color bianco ed occupano un’area abbastanza vasta dell’albero di cui si nutrono le larve. Questa è una tecnica efficace ma richiede molto tempo e per questo è consigliata quando la superficie da disinfestare è limitata.

L’uso di un insetticida biologico a base di un batterio sporigeno, il Bacillus thuringiensis kurstaki (Btk). Il trattamento tramite prodotti chimici si usa durante il periodo primaverile o estivo, quando i bruchi compaiono sulla pianta. L’insetticida agisce rapidamente per ingestione, bloccando l’attività trofica delle larve ed è innocuo per le persone e i cani. Questo deve essere diffuso con un atomizzatore o per via aerea ed indossando attrezzature di sicurezza. Per questo è indispensabile affidarsi ad una ditta di disinfestazione, dotata di uno staff preparato e capace di eseguire il proprio lavoro in modo efficace.

Le trappole ai feromoni sono risolutive e a basso impatto ambientale, ma efficaci solo nei casi di infestazione limitate a poche piante. I feromoni sono delle sostanze prodotte dalle femmine di molti insetti per attirare i maschi. Le trappole devono essere installate poco prima dello sfarfallamento degli adulti, intorno alla metà di giugno. Con queste trappole si riduce riduce la possibilità di procreazione tra maschi e femmine.